L’esistenza della chiesa è confermata nel XII secolo. La chiesa fu edificata molto probabilmente a una sola navata alla fine dell’XI secolo e in seguito ampliata a tre navate. Sulla facciata è conservato un bassorilievo di marmo che rappresenta la lapidazione di Santo Stefano. All'interno, sopra l’altare maggiore, si trova una tela di scuola cortonesca del XVIII secolo raffigurante Santa Maria Assunta e altre due altre tele dello stesso pittore ai due lati del presbiterio. Sono inoltre presenti altri arredi sacri databili al XV secolo come un’acquasantiera di marmo della scuola scultorea di Matteo Civitali e una croce in lamina d'argento su legno. Dalla chiesa si accede direttamente alla canonica, che fu probabilmente sede dei castellani. Nella grande cucina è presente un focolare in pietra datato 1503. All'interno della chiesa si trova anche una copia autentificata della Sacra Sindone.